L’antico stipite di pietra lavica
è un’elle nera
aperta sul vulcano
occhio che sempre guarda e scruta il mondo
Troppo rovine intorno a queste colline
e tra i sassi
solo lo spettro di un incerto futuro
Il tiglio è verde
e offre il suo profumo
essenza viva che solitaria freme
quando la brezza di un pomeriggio stanco
lenta si aggira tra la sua fitta fronda
quasi carezza per mitigare fragile
quella tristezza
che si respira intorno
E con l’aiuto di Pino Garofano
Un’elle nera
l’antico stipite di pietra lavica
aperta sul vulcano
occhio che sempre scruta il mondo
Troppo rovine intorno a queste colline
tra i sassi
solo lo spettro di un futuro incerto
Il tiglio verde
offre il suo profumo
essenza viva che solitaria freme
quando la brezza di un pomeriggio stanco
lenta si aggira tra la sua fronda
quasi carezza per mitigare
quella tristezza
che si respira intorno